#neverstop, eroi con le mani piene di vita

«Ho sempre voluto andare avanti. Non sono mai stata ferma in un posto se potevo camminare. E non ho mai camminato se potevo correre. Ma cosa succede se diventa impossibile fare tutto questo? Cosa succede dunque? Non lo so. Mi piace pensare che non mi arrenderei, mai, e che continuerei ad andare avanti. Probabilmente, però, non sarebbe così. Ma conosco persone che non si sono arrese.»

È il messaggio di questo video stupendo, diretto dall’artista francese Bruno Aveillan, in grado di catturare e mantenere ancorata l’attenzione del pubblico e di mandarci in trance narrativa, facendoci identificare con la protagonista e con la sua storia, con le riflessioni di questa donna: pensieri che ognuno di noi fa nei periodi sereni della propria vita, quando tutto va bene e ci si sente forti e potenti, capaci di cambiare il mondo. Invincibili. E se il pensiero vola ad una qualche potenziale caduta, ecco che il frutto scaturito dalla nostra negatività viene subito dissipato come nuvole disperse dal vento, con la certezza di possedere una forza interiore in grado di farci rialzare dopo essere caduti. Ma poi ci si scontra con la dura realtà. Quando realmente accade qualcosa, è più facile lasciarsi andare, rinchiudersi in se stessi e autocommiserarsi, anziché realizzare tutti i buoni propositi fatti di riprendere il cammino.

E questi pensieri della protagonista, che sono anche i nostri pensieri, sono accompagnati da un susseguirsi di immagini in bianco e nero: le inquadrature passano dall’ambiente, al volto, al fisico mozzafiato, atletico e longilineo della donna che corre in un vecchio stabile industriale e alla fine lo zoom su un particolare del suo corpo. Dopo di che, lei smette di correre. Si ferma.

Una attimo di buio totale, per poi assistere a un’esplosione di colori, che ci proietta nella vita vera, quella di tante persone impegnate in gare di attività fisica, dalle quali traspare determinatezza, forza e impegno per fare del proprio meglio per vincere.

Nonostante tutto …

Questi veri eroi prendono il posto della loro portavoce: nel video sono tutte quelle persone che, sebbene abbiano una menomazione fisica, non si sono arresi: hanno lottato e si sono buttati con tutta la loro anima e la loro passione in un’attività sportiva, giungendo persino a gareggiare ai giochi paraolimpici di Sochi 2014 e a vincere, non solo una medaglia olimpionica, ma a vincere la dura sfida della vita.

E il discorso può essere allargato a tutte quelle persone che, nonostante nella vita abbiano riscontrato gravi problemi, non si sono arresi, ma hanno continuato a lottare e a vivere con passione ed energia, con un sorriso sulle labbra e a riempirsi le mani di vita.

Una storia potente ed un urlo rimbomba quindi nella rete: #NEVERSTOP
Non fermarti mai!
Continua ad andare avanti.
Continua a camminare, anche quando si inciampa in qualche ostacolo della vita e si cade rovinosamente.
#NEVERSTOP

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