Il 12 novembre su Sky Tg 24 si sono sfidati i 5 candidati alle primarie del Pd: un evento trasmesso attraverso il più classico canale televisivo, ma caratterizzato dalla crossmedialità.
Il dibattito, infatti, è stato commentato in tempo reale sui diversi Social Network, in primis su Tweeter.
Un’analisi di Blogmeter (www.Blogmeter.it) ha rilevato un numero di tweet nel corso della giornata di lunedì pari a 147.162, di cui il 67% contiene almeno uno dei due hashtag utilizzati per aggregare le discussioni: #ilconfrontoskytg24 (quello ufficiale) e #csxfactor (quello non ufficiale, che è risultato essere più utilizzato di quello creato appositamente dal canale tv). I termini più citati in questi “cinguettii” sono strettamente connessi ai candidati: in ordine decrescente, Renzi (42.688 tweet), Bersani (30.358), Vendola (29.336), Tabacci (16.349) e, infine, Puppato (14.055).
Ma come ha reagito Google in seguito a questo evento e in merito ai “Magnifici 5” (così come sono stati definiti i candidati alle Primarie della sinistra)?
Nella giornata del 12 novembre Google è stato interrogato in merito ai cognomi dei 5 ”supereroi” molto più intensamente che in passato, così come attesta il grafico qui di seguito riportato, fornendo delle impennate nel numero di risultati restituiti che per Renzi, Bersani e Vendola permangono anche per un paio di giorni.
In tutti e 5 i casi, i livelli di ricerca giornalieri si sono riassestati ai livelli precedenti, se non per saltuari nuovi picchi, collegati ad alcuni eventi off-line.
I termini correlati associati ai candidati, e direttamente suggeriti da Google Trend, differiscono da politico a politico. Se per Renzi si ricerca (oltre al nome associato al cognome) anche “programma”, la ricerca della parola “Bersani” risulta essere più distorta: o associata a Renzi, oppure confusa con quella del cantante, Samuele Bersani. Vendola, invece, risulta essere associato alle primarie, mentre la Puppato al Pd.
E Tabacci? Il cognome risulta correlato solo al suo nome: Bruno.
Grazie all’ausilio di Adwords, Google ci ha consentito di analizzare la crescita in percentuale delle ricerche effettuate in merito a questi candidati. Il quadro che ne emerge è molto articolato: si rilevano variazioni piuttosto differenziate tra un candidato e l’altro. Laura Puppato è la candidata che registra l’incremento maggiore di ricerche effettuate (+102,3%), per quanto i valori assoluti (2.302 “Ricerche locali mensili -in Italia -” registrate la settimana scorsa, e 4.658 rilevate nel corso di questa settimana) siano notevolmente inferiori a quelle registrate per i 3 candidati più noti.
Infatti, per Renzi si registra un delta nel valore assoluto dei termini ricercati pari a +11.500; per Vendola si rileva una variazione pari a+ 4.152, per Bersani + 740 e, infine, per Tabacci pari a + 653.
Pertanto, Renzi vola nettamente sopra gli altri “Magnifici 5” nelle ricerche effettuate via web, o meglio, utilizzando Google come motore di ricerca, nell’arco temporale considerato (e in Italia).
Ci si chiede però, quali metodologie si possono applicare per rendere Google uno strumento in grado di prevedere i risultati elettorali?
– 23 novembre 2012 –