Esperimenti di scrittura

Quag_come_funziona

Quag, l’interest network italiano è uscito dalla fase beta (una sorta di incubatrice per neonati) ha cambiato armatura grafica e ha insignito il proprio fedele aiutante, l’algoritmo di cui si avvale, di un nome: SBIG, acronimo di Search Based Interest Graph.

Come un sapiente alchimista, Quag è in grado di connettere tra loro persone accomunate dagli stessi interessi: chi ha vissuto una search experience negativa e non ha trovato risposte ai quesiti sottoposti ai normali motori di ricerca può formulare la propria domanda in Quag. In questo modo altri Quagger (gli utilizzatori di Quag) saranno forse in grado, in qualità di esperti, di soddisfarne la sete di sapere, dando vita ad una discussione in grado di coinvolgere persone sconosciute tra loro. Leggi tutto

 

User Experience

User Experience – L’esperienza dell’utente Parole che dovrebbero evocare immagini di completa soddisfazione per l’esperienza positiva e appagante di cui si è potuto godere nell’utilizzare un bene o un servizio digitale … Sarebbe meraviglioso se la realtà combaciasse perfettamente con la teoria! A volte le sensazioni che derivano dal visitare un sito, effettuare acquisti online, condividere un contenuto attraverso qualsiasi device (desktop, tablet o smartphone) sono appaganti, o almeno fila tutto talmente bene, che si riesce a raggiungere il proprio obiettivo in poco tempo, con un buon grado di soddisfazione. Spesso, purtroppo, non è così e la sensazione che ne deriva è del tutto neutra o persino frustrante: si incappa in tanti piccoli inghippi, in piccolezze su cui si potrebbe sorvolare, ma che lasciano però una sensazione di disagio, lieve o accentuato a seconda dei casi, che induce ad abbandonare immediatamente il sito, oppure a non tornarvi mai più.
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Second_Screen_-_videonomics
Photo credit: videonomics.com

Immagina … Stai guardano il tuo programma preferito alla tv, seduto comodamente a casa tua e nel frattempo prendi in mano il tuo smartphone o tablet e navighi in rete … Non è forse così?
In ogni caso, il 50% della popolazione europea usa un “second screen” mentre guarda la TV; in Australia questa percentuale sale al 75%, per giungere negli USA all’86% tra i possessori di uno smartphone e all’88% tra i possessori di un tablet.

Quello del secondo schermo, infatti, è un fenomeno sociale in costante crescita, che consiste proprio nello spostare l’attenzione da uno schermo all’altro, dalla TV, ad un mobile, smartphone, tablet o un portatile che sia. Il device è indifferente: l’importante è essere connessi anche al web.

Ma quali sono le conseguenze di questa nuova abitudine? Leggi tutto

 

Perrier-Secret-Place

E’ notte.
Bassifondi di Parigi.
Una stireria con tristi luci al neon gestita da cinesi.
Un simbolo tatuato sul braccio, che si rivela essere la chiave di volta della storia: infatti, grazie ad esso, si dischiudono le porte di un luogo segreto, di un club esclusivo creato in un lussuoso appartamento, dove si viene accolti personalmente come se si fosse l’ospite più atteso della serata.
E’ in corso una festa esclusiva: musica ad alto volume, luci soffuse, 60 ospiti, un dedalo di scenari, di storie e di personaggi che si incrociano tra loro, in grado di catturare l’attenzione di chi visita il sito e di disorientarlo, conducendolo all’oblio della ricerca del tesoro finale.

In effetti, si dovrebbero cercare degli indizi che aiutano a risolvere un mistero, svelato il quale una donna, fasciata in un abito dorato, dovrebbe mostrare una bottiglia segreta.
E’ un gioco-film (con attori veri) a tempo, che ci fa sprofondare nelle storie e nelle vite dei 60 personaggi: ci si immedesima in loro; ci si cala letteralmente nelle loro vite; si vive l’esperienza dal loro punto di vista. Il personaggio viene scelto cliccando semplicemente sul suo volto … Leggi tutto

 

online reputationTi sei mai chiesto cosa si dice di te o della tua azienda in rete? Se la risposta è negativa, allora è giunto il momento di interrogare il web, o di aggiornare le informazioni disponibili nel web.

L’analisi della propria reputazione online, il monitoraggio di ciò viene detto su un brand (personale o aziendale che sia) è divenuta di fondamentale importanza: ormai la nostra identità non è più costituita solo ed esclusivamente da ciò che desideriamo comunicare e che traspare da ciascun singolo post o commento lasciato sui blog o sui social network (David Meerman Scott afferma Sul web, sei ciò che pubblichi, ma occorre prestare attenzione anche a ciò che le altre persone pubblicano su di noi, i loro commenti e impressioni, perché la propria reputazione online è costituita da queste sfaccettature, da un insieme sinergico di ciò che siamo e di come gli altri, invece, ci percepiscono.
E’ per questo motivo che la reputazione online, da un lato va costruita e pianificata accuratamente e, dall’altro, va monitorata e tenuta sotto controllo, per poter reagire in tempo reale agli ostacoli che potrebbero frapporsi ad uno suo sviluppo armonico. Questo perché un commento negativo potrebbe avere degli effetti devastanti sia nel caso in cui si tratti di un’azienda, che nel caso di una persona, per quanto pubblica possa essere la sua immagine. Ad esempio, … continua a leggere

 

Panama, Cangandi
Photo credit: www.webinknow.com

Secondo te, può il cellulare apportare benefici ad un villaggio di agricoltori di tapioca dello Stato di Panama?

La risposta è SI’!
Il telefono cellulare sta acquisendo un’importanza preponderante come canale digitale, in quanto consente di connettersi alle altre persone, non solo verbalmente, ma anche attraverso il web e i social network. E in un mondo in continua evoluzione tecnologica, succede che, in una regione di Panama, si trovi Cangandi, un villaggio di agricoltori di tapioca (una tra le più importanti fonti di carboidrati nell’alimentazione umana mondiale) che hanno deciso di trasferire le proprie case dalle sponde del fiume fin sulle colline, a più di un chilometro di distanza da esso, in un luogo privo di acqua corrente e di elettricità.
Questo perché in collina hanno una migliore ricezione del segnale del cellulare, strumento che ora questi agricoltori utilizzano per ottimizzare il loro commercio, per ricevere ordini o per contattare i villaggi limitrofi, che necessitano di radici di tapioca e di altri prodotti, nella cui coltivazione e commercializzazione questo villaggio è specializzato.
E prima dell’avvento dei cellulari come facevano? continua a leggere

 

Quag

«Sono Quag, figlio di “Query”, della dinastia dei “Tag”, dai quali deriva il mio nome. Sono disceso nel mondo dei motori di ricerca dotato di super poteri, come la ricerca “aumentata”, per aiutare Google e Bing, fungendo loro da add-on …. »

Ebbene sì: il 28 marzo 2013 è stato lanciato un nuovo motore di ricerca made in Italy, a pochi giorni dalla nascita di istella, entrambi in versione beta (una sorta di versione di prova, non ancora definitiva).

Il nome nasce dall’unione di “query” (la ricerca) e “tag” (punto di incontro), in quanto l’obiettivo di Quag è quello di unire, come in una sorta di search social network, persone che effettuano le stesse ricerche e che hanno pertanto interessi comuni.

Non si vuole sostituire ai motori di ricerca già esistenti, anzi, li affianca (anche graficamente): infatti i risultati di Google e di Bing rimangono invariati nei contenuti e nella posizione, mentre i risultati di Quag sono visualizzabili sul lato destro dello schermo, dove attualmente si trovano gli annunci a pagamento, che vengono fatti slittare più in basso. A differenza dei risultati dei motori di ricerca, quelli di Quag indicano il numero di persone che hanno effettuato una ricerca simile, utilizzando non solo le stesse identiche parole, ma anche quelle con affinità semantica. Leggi tutto

 

istella

Un nome: STELLA in sardo, che ne costituisce anche il simbolo distintivo.

Un nome che, grazie alla sua essenza geolocalizzata, è un forte indicatore di Made in Italy.
Ma di cosa si tratta? Di un nuovo motore di ricerca, tutto italiano, nato soprattutto per raccontare la rete italiana agli Italiani. Ma non si riduce esclusivamente a questo. La sua natura spazia nel web, varcando i confini nazionali, fornendo risultati alle ricerca, estrapolandoli da siti indicizzati di 180 Paesi e attingendo dagli archivi storici, da quelli editoriali, dalle enciclopedie di partner (come l’Istituto Treccani e il Ministero dei Beni Culturali), ma anche dai contributi che vengono caricati dagli utenti.

Semplice e pulito nella sua grafica come il competitor Google, si distingue da questo innanzitutto per lo sfondo personalizzabile: si può infatti scegliere tra alcune immagini, rigorosamente in bianco e nero e corredate da informazioni, di monumenti storici (come la Torre di Pisa, il Duomo di Milano, il Colosseo, il ponte di Rialto di Venezia, ecc…) o di paesaggi nella nostra bella Italia, come ad esempio un casolare su una collina toscana. Continua a leggere

 

bambino tempo orologio

Ultimo giorno dell’anno. E’ il giorno in cui si tirano le somme e si fa il bilancio degli eventi positivi e negativi vissuti in questo arco temporale scandito da due date ben precise.

E io come mi ritrovo? Completamente trasformata rispetto all’inizio dell’anno …

Infatti, è stato un anno in cui ho fatto pulizia dalle macerie causate dal terremoto che ha sconquassato completamente la mia vita professionale e sulla tabula rasa che ne è conseguita, ho iniziato, lentamente e faticosamente a ricostruire una nuova struttura. Ho incontrato tantissime persone, che, insieme agli amici di sempre, si sono rimboccate le maniche e mi hanno aiutato, chi in un modo, chi in un altro, ad intraprendere un nuovo percorso. Sono caduta ancora più volte, ma ho incontrato alcuni appigli a cui aggrapparmi, per non sprofondare ulteriormente o per uscire prima dalla nuova voragine che si apriva sotto i miei piedi.
Qualcuno ha anche spalancato il recinto dei miei draghi interni: è stata una battaglia dura … continua a leggere …

 

Candidati_alle_Primarie_PD_2012

Il 12 novembre su Sky Tg 24 si sono sfidati i 5 candidati alle primarie del Pd: un evento trasmesso attraverso il più classico canale televisivo, ma caratterizzato dalla crossmedialità.

Il dibattito, infatti, è stato commentato in tempo reale sui diversi Social Network, in primis su Tweeter.

Un’analisi di Blogmeter (www.Blogmeter.it) ha rilevato un numero di tweet nel corso della giornata di lunedì pari a 147.162, di cui il 67% contiene almeno uno dei due hashtag utilizzati per aggregare le discussioni: #ilconfrontoskytg24 (quello ufficiale) e #csxfactor (quello non ufficiale, che è risultato essere più utilizzato di quello creato appositamente dal canale tv). I termini più citati in questi “cinguettii” sono strettamente connessi ai candidati: in ordine decrescente, Renzi (42.688 tweet), Bersani (30.358), Vendola (29.336), Tabacci (16.349) e, infine, Puppato (14.055).

Ma come ha reagito Google in seguito a questo evento e in merito ai “Magnifici 5” (così come sono stati definiti i candidati alle Primarie della sinistra)? Leggi tutto

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