Come si diventa una #socialgnock

Vorreste sapere come si diventa una #socialgnock? Bene … in realtà non si diventa, lo si è, ma probabilmente non si sa di esserlo. Semplice, no?

E questo è quello che è successo anche a me, per cui vorrei raccontarvi come, partendo dall’essere “semplicemente” una donna (e che come tutte le donne è caratterizzata da mille sfaccettature diverse, volubile e talvolta metereopatica) mi sono trasformata in #socialgnock (o meglio, ho scoperto di esserlo) e ora anche super-dotata di una t-shirt con il logo #socialgnock – bellissima! -.

Il tutto è iniziato per caso, per una pura concatenazione di eventi accidentali. Conosci su Twitter una persona che vive distante. Scopri di avere alcuni interessi comuni. Chatti un po’ sui vari social. Tentate di incontrarvi anche nella vita offline, per chiacchierare davanti ad un caffè, ma non ci riuscite. Ti invita allora ad una cena di una community … e il gruppo stuzzica immediatamente la tua curiosità, perché (sarà intuito femminile o sesto senso, chissà) percepisci che si tratta di qualcosa di diverso, fin dal loro loro: “#socialgnock dal tacco all’infradito senza photoshop”.

Su Facebook si legge infatti che si tratta di “una community fatta di donne che per lavoro o divertimento vivono quotidianamente la folle vita dei social network”.

Ma in cosa si differenzia rispetto alle altre community di cui è cosparso il web? Innanzitutto non c’è un community manager che la gestisce “da manuale”, che cerca di ingaggiare i community member e di intrattenerli amabilmente, che cerca di sollecitare la partecipazione di alcuni e sedare gli animi riottosi di altri.

Qui ci sono le tre ideatrici geniali della community, che hanno deciso di lasciare a tutte le #socialgnock ampia libertà di interazione con il gruppo, proponendo, parlando e discutendo di tutto ciò che più piace o che si sta vivendo, senza alcuna censura… Autogestione allo stato puro e con una porta aperta per accogliere tutte le #socialgnock che vogliono farne parte.

Poche le clausole: essere se stesse, naturali (“nophotoshop”); non nascondersi dietro ad un’etichetta che racchiude la propria professionalità, ma mostrare semplicemente la persona che si è, con le diverse sfaccettature che la compongono la propria personalità.

Nella community si avverte una diffusa disponibilità ad aiutarsi l’un l’altra, a passarsi informazioni di qualsiasi natura: non solo professionale, ma anche le proprie passioni, i propri interessi. Obiettivo finale nel condividere queste informazioni? Arricchirsi come persone, come professioniste, sia nel trasmettere il proprio sapere, che nell’apprendere nuove capacità. Aiutarsi vicendevolmente. Darsi una mano per affrontare e risolvere i problemi che si presentano nella vita di ciascuno di noi, con la consapevolezza che non si è sole; che c’è sempre qualcuno pronto con una parola di conforto e a spronarti ad andare avanti.

E io che ci faccio in mezzo a loro? Me lo sto ancora chiedendo 🙂 .

Come “social” ancora allo stato teorico (nel senso che per il momento la mia attività in ambito digitale non mi consente ancora di viverci) ero inizialmente scettica di poterne far parte: sembravano (e sono in realtà) tutte così in gamba da un punto di vista professionale, giovani, traboccanti di energia e voglia di fare. Confesso di averle pertanto spiate da lontano per un breve periodo: leggevo qualche post, qualche commento. Nulla di più. Ma ho notato alcune stranezze: nessuna che voleva (o doveva) dimostrare la propria bravura; nessun link di propri siti o di imprese eroiche. Se si vuole mandare un link si può fare, ma in forma privata, in modo tale da creare relazioni e legami tra persone.

Un mondo affascinante, che racconta di sé valori positivi, che temevo si fossero persi o dimenticati.

Il problema è che sono contagiose!!! 🙂

Ti coinvolgono negli eventi e in più scopri la #socialgnock latente dentro di te e che non vede l’ora di venire alla luce. Quella parte di te che ha voglia di #easytudine (nel gergo delle #socialgnock), che ha voglia di prendere la vita e i suoi problemi con un po’ più di leggerezza; che ha voglia di sperimentare nuove sensazioni ed emozioni, di sfidarsi con attività che non avresti mai pensato di fare, semplicemente per divertirsi insieme, per ridere di se stesse e per ridere assieme alle altre.

E poco a poco, la forza della #socialgnock esplode dentro di te. Così ti ritrovi (almeno nel mio caso) appesa ad un palo (lo ammetto: ho sperimentato la Pole Dance), tentando di effettuare figure di danza faticosissime o di restarvi aggrappata sperando che il cielo di doti improvvisamente di super-ventose. Sono uscita da questa esperienza con i muscoli indolenziti, ma con una maggior forza interiore e con un meraviglioso sorriso sulle labbra, felice di aver sfidato e vinto la forza di gravità, ma soprattutto, di aver conosciuto personalmente e dato un volto ad alcune belle persone: le #socialgnock.

PS. Le #socialgnock non sono confinate solo in una community su Facebook, ma hanno una propria pagina su Facebook, su Pinterest, su Instagram, su Google+; su Twitter le trovate  come @socialgnock.

5 thoughts on “Come si diventa una #socialgnock

  1. Quanto mi ha fatto sorridere questo posto, centrato in pieno!
    Grazie Simona, ti prometto che io Rosa e Valentina non smetteremo mai di essere contagiose, alla #socialgnock!

    1. Lorena, Rosa e Valentina … continuate ad essere contagiose, #socialgnock, ma, soprattutto, continuate lungo questo percorso 🙂
      A presto! (sì è una minaccia 😉 )

  2. ciao Simona, complimenti! Hai fatto proprio un bel ritratto del gruppo e capisco perché Rosa & Co. siano rimaste contente di queste tue parole. Ritratto che peraltro condivido perché anche io, con il candido capello e qualche anno in più rispetto alla media del gruppo, preferisco guardare, ascoltare, parlare poco… Poi, ogni volta che faccio qualcosa ci aggiungo l’errore del caso, tipo mi dimentico il #nolink. Per fortuna c’è Rosa pronta a riprendermi, io a smanettare e il fatto che non ho nessun problema a dire ho sbagliato, chiedo scusa! Amo molto trasformare i rapporti virtuali in reali e questo è uno dei meraviglioso doni del mio blog, LessIsSexy, sostenibilità su misura. spero di avere presto occasione di conoscerti!

    1. Grazie Gloria! Ero in trepida attesa del tuo commento e sono contenta che ti sia piaciuto 🙂
      Spero proprio di conoscerti al prossimo evento #socialgnock

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